La pronuncia delle parole turche é stata facilitata dall'introduzione della nuova ortografia, e tutti i vocaboli si leggono come si scrivono.La vera difficolta della pronuncia delle parole turche consiste nella diversita fonetica di questi vocaboli rispetto a quelli itaiani, perché il suono di ogni sillaba precedente assimila quasi sempre quello della seguente di suono vocalico o consonantico foneticamente diverso; dolce con duro o viceversa (regola d'eufonia); raramente avviene il contrario per l'eufonia della lingua turca.
Inoltre la diversita di suono di certe lettere che non esistono nell'alfabeto italiano aumenterebbe ancora tale difficolta di pronuncia dei vocaboli turchi.Quindi per rendere piu accesibibile la pronuncia delle parole turche , in fondo cosi diverse da qulle italiane, é stata segnata nel testo la pronuncia figurata di ogni parola; messa tra parentesi quadra dopo il vocabolo turco.I vocaboli non seguiti da pronuncia figurata si pronunciano quasi come in italiano.Su ogni parola della pronuncia figurata é stato segnato l'accento tonico.
L'accento circonflesso,che si pone generalmente sulle vocali,serve: per rendere dolce il suono e allungarne la pronuncia; per rendere dolce le lettere K [ca] e G [ghe],pronunciando la lettera che segue un poco allungata, facendola seguire da un (i) appena sfiorato.
La vocale (i) scritta in alto delle consonante finali,delle figurate, a guisa d'esponente é quasi muta per indicare il suono della consonante precedente. Esempio: saç=[saci] , capello; baş=[basci],testa; l’i in alto indica, nel primo caso, che il c precedente ha un suono dolce (cibo) e non duro (cubo); nel secondo che sc precedenti hanno pure un suono dolce (sciroppo) e non duro (scudo).
La i sopra e cioé (ei) indica la vocale turca i muta ossia (ı) gutturale ovvero (i) aspra o dura che si pronuncia con un suono tra (e) e (i) =ı senza puntino,indicato [ei] nella figurata pronuncia ,per rappresentare la vocale turca (ı). Es.: ırmak = [eirmak],fiume; çakı=[ciakei],temperino; kırmak=[keirmak]=rompere.
La s turca é stata rappresentata nella pronuncia figurata da doppia s [ss], per evitare la pronunzia di z. Es.: müssabaca=gara,essirghemek =risparmiare.
La ğ o si elide tra le vocali o si sostituisce con la y o con la i oppure con la e. Es.: ağaç[aaci]=albero; yeğen=[ieen]=nipote; çiğnemek[ciinemek]=investire.